1921 Giovanni Cestari nasce il 25 luglio a Francolino, in provincia di Ferrara.
1929 Si trasferisce a Torino; giovanissimo dimostra interesse per la scultura modellando animali.
1936 Inizia a dipingere e acquisisce i primi elementi della pittura ad olio.
1942 Servizio militare.
1943 Sfugge ai rastrellamenti dopo l’8 settembre. Trova rifugio in casa della sorella Irma.
1946 Viene assunto nei laboratori della Manifattura «Le Bertetti», fondata da Clelia Bertetti nel 1932. Vi Lavora per vent’anni, assimilando tutto il ciclo produttivo della ceramica (dalla preparazione della pasta alla modellatura delle forme, la decorazione pittorica e le fasi della cottura). In questo stesso anno inizia a frequentare lo studio del pittore Benedetto Ghivarello, dove gli viene insegnata la tecnica della spatola. Nello studio incontra gli artisti Franco Assetto, Vittorio Bruera e Raffaele Ponte Corvo.  
1953 Entra a far parte del sodalizio artistico «Ars et Labor», si cimenta in concorsi di pittura estemporanea.
1964 -1980 vive e lavora nel piccolo centro di Macello, al numero 2 di Vicolo del Pozzo. È solito «girare per la campagna pinerolese» con gli amici pittori Renato Bruera, Silvio Gatti, Ferruccio Tosello e Giovanni Carena.
1971 Diviene socio del «Cenacolo» artistico di Torino.
1980 Si trasferisce a Pinerolo.
2002 Scompare la moglie Imelda e si trasferisce a San Carlo Canavese.
2003 Muore a Ciriè.
2005 Pinerolo, Palazzo Vittone, Retrospettiva alla Saletta Mostre Pro Loco Pinerolo, Assessorato alla Cultura della Città di Pinerolo e Collezione Civica d’Arte.
2006 Mostra «Acquisizioni 2004-2005-2006» della Collezione Civica d’Arte di Palazzo Vittone, Pinerolo, è presente con l’opera «Ai piedi di Monte Oliveto», 1982, donata dal nipote e pittore Giorgio Cestari.